La nausea è uno dei sintomi più comunemente associati alla gravidanza: un numero significativo di donne, in particolare nel primo trimestre, riferisce disturbi gastrointestinali quali nausea e vomito.
La componente soggettiva della nausea gravidica è molto rilevante sia in relazione alla comparsa di questo disturbo, sia alla sua durata, anche se generalmente, si manifesta durante il mattino, dopo il risveglio o al termine della colazione e tende a scemare nei mesi successivi sino a scomparire del tutto.
La causa è da ricercare negli sbalzi ormonali che la gravidanza comporta, quali l'aumento del progesterone e degli estrogeni e la produzione di Beta Hcg, che agiscono anche sull'intestino e sullo stomaco, influendo sul processo digestivo.
Si raccomanda di prestare molta attenzione a nausea e vomito che si manifestano in una fase avanzata della gravidanza, poiché potrebbero essere associabili ad altre patologie: disturbi metabolici-endocrini, infezioni urinarie, malattie gastrointestinali.
Non esiste ad oggi una terapia specifica contro la nausea in gravidanza, però possono risultare utili lo stile di vita sano e alcuni cambiamenti alle proprie abitudini alimentari.
Qualche consiglio:
- Fai pasti frequenti e poco abbondanti
- Prediligi alimenti leggeri e facili da digerire
- Scegli cibi secchi per gli spuntini e per la colazione (pane, gallette di riso, crackers, biscotti, frutta secca)
- Evita alimenti che esacerbano i sintomi (esempio con odori forti)
- Elimina cibi grassi, speziati, piccanti, i fritti e zuccheri semplici
- Bevi molta acqua a piccoli sorsi, ma lontano dai pasti
- Mastica lentamente e al lungo, favorisce il senso di sazietà
- Evita di coricarti subito dopo aver mangiato, non facilita la digestione
- Sorseggia durante il giorno tisane allo zenzero
- Concediti il giusto riposo e dormi con regolarità
- Pratica una moderata attività fisica (in particolare yoga, passeggiate)
- Sottoponiti a trattamenti di agopuntura
- Utilizza braccialetti-antinausea
Prima di assumere qualunque rimedio per la nausea in gravidanza, anche se naturale, è opportuno far riferimento al proprio ginecologo.