Venerdì 20 novembre 2020 alle ore 20.15 il dott. Marco Grassi, dirigente medico dell’unità operativa complessa di ostetricia e ginecologia dell’ospedale ‘Mazzoni’ di Ascoli Piceno, e la sua equipe, ha eseguito in emergenza un settimo taglio cesareo su una donna alla 36+3 settimane di gestazione. Caso molto complesso ma ben riuscito, un intervento da record a livello nazionale. La donna, 34enne di Catania, ha dato alla luce il suo settimo figlio, uno neonato di 2,700 chili.
«Da come mi risulta in Italia ci sono stati solo altri 4 casi analoghi. Qui al Mazzoni casi del genere non se ne sono mai visti prima, afferma il dottor Marco Grassi. Io ho lavorato anche a Reggio Emilia dove si facevano oltre tremila parti l’anno e al massimo ho visto donne al quinto cesareo. Il settimo mai, è una cosa davvero rarissima»
«Già dopo il terzo cesareo – spiega il ginecologo – esiste un serio rischio di rottura delle pareti uterine. Inoltre, la difficoltà dell’intervento sta anche nel fatto che non è possibile sapere a priori se sono presenti tenaci aderenze tissutali e fibrosi cicatriziale dovuti agli interventi precedenti. Ma in questo caso l’operazione è perfettamente riuscita».
Marco Grassi, da 12 anni nel reparto Ostetricia e Ginecologia dell’Area Vasta 5, autore di questo evento straordinario, affrontato con la naturalezza di chi sa di dover lasciare spazio solo alla concentrazione.
Salvo poi trovarsi ad eseguire un’operazione straordinaria, svolta nel migliore dei modi, entrando a pieno titolo nella rara casistica italiana.