Dottor Marco GRASSI

Medico Chirurgo

specialista in Ostetricia e Ginecologia

La gravidanza, il parto e l'allattamento ai tempi del COVID-19

2020-03-09 00:26

Marco

Covid-19,

La gravidanza, il parto e l'allattamento ai tempi del COVID-19

Al momento non esistono evidenze di una trasmissione verticale del virus SARS-CoV -2,  cioè da madre a feto


Durante la gravidanza la donna è considerata a rischio per le infezioni respiratorie virali, come il COVID 19 (Corona Virus Disease) e l’influenza stagionale, per la quale si consiglia il vaccino all’inizio della stagione influenzale, per le possibili ed eventuali conseguenze sia sulla madre che sul feto. 

Per il SARS-Cov-2, virus responsabile del COVID-19, attualmente non esiste un vaccino quindi alle gravide e ai loro contatti sono consigliate oltre alle azioni di igiene primaria (lavarsi spesso e accuratamente le mani)  l’attenzione ad evitare contatti con soggetti malati o sospetti. 

Il virus SARS-CoV-2 si trasmette attraverso il contatto diretto da persona a persona, attraverso le goccioline del respiro che possono trasmettersi tramite saliva, tosse, starnuti di persone infette e mani contaminate - non lavate - portate alla bocca, naso e occhi. 

Al momento non esistono evidenze di una trasmissione verticale del virus SARS-CoV-2,  cioè da madre a feto. Dai primi 19 casi di donne in gravidanza e neonati nati da madri con sintomatologia clinica da COVID-19 descritti in letteratura, il virus non è stato rilevato nel liquido amniotico o nel sangue neonatale, prelevato dal cordone ombelicale.  

Il virus non è stato rilevato nel latte materno delle donne affette, raccolto dopo la prima poppata (colostro). 
In almeno un caso sono stati, invece, rilevati anticorpi anti SARS-CoV. 

Per ridurre il rischio di contagio da mamma a bambino,  è consigliata l’igiene delle mani e l’utilizzo della mascherina durante la poppata, come da indicazioni del Ministero della Salute. 
 

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