Dottor Marco GRASSI

Medico Chirurgo

specialista in Ostetricia e Ginecologia

I dati del cancro in Italia

2020-10-18 23:08

Marco

Carcinoma, carcinoma,

I dati del cancro in Italia

Nel nostro Paese sono 377.000 le nuove diagnosi di cancro previste quest’anno, 195.000 negli uomini e 182.000 nelle donne

Nel nostro Paese sono 377.000 le nuove diagnosi di cancro previste quest’anno, 195.000 negli uomini e 182.000 nelle donne (nel 2019 erano, rispettivamente, 196.000 e 175.000). Si stimano, quindi, circa 6.000 casi in più rispetto allo scorso anno, a carico delle donne. Il tumore più frequentemente diagnosticato, nel 2020, è il carcinoma della mammella (54.976, pari al 14,6% di tutte le nuove diagnosi), seguito dal colon-retto (43.702), polmone (40.882), prostata (36.074) e vescica (25.492). 

 

Tali dati, pubblicati nella decima edizione de "I numeri del cancro in Italia 2020", ci consegnano la mappa delle malattie oncologiche in Italia.

 

Nelle donne, il cancro della mammella rappresenta la neoplasia più frequente in tutte le classi di età, sebbene con percentuali diverse (41% nelle giovani vs 22% nelle anziane). Nelle donne giovani, dopo il carcinoma mammario seguono il carcinoma della tiroide, il melanoma, il carcinoma del colon-retto e della cervice uterina. Dopo i 50-69 anni, dopo il carcinoma mammario seguono i tumori del colon-retto, corpo dell’utero, polmone e tiroide, mentre nelle anziane (70+) dopo il carcinoma mammario seguono i tumori di colon-retto, del polmone, del pancreas e dello stomaco.

 

In particolare, nel sesso femminile, il carcinoma del polmone continua la sua preoccupante crescita (+3,4% annuo), legata all’abitudine al fumo di sigaretta, il principale fattore di rischio oncologico. Dall’altro lato, si impone il "caso" del colon-retto, con un calo significante in entrambi i sessi, grazie ai programmi di screening, puntuali ed efficaci. Nel 2020, i tassi di incidenza di tale neoplasia sono diminuiti del 20% rispetto al picco del 2013. In riferimento a tutte le neoplasie, le campagne di prevenzione e le terapie innovative determinano un complessivo aumento del numero delle persone vive dopo la diagnosi: sono circa 3,6 milioni (3.609.135, il 5,7% dell’intera popolazione), con un incremento del 37% rispetto a 10 anni fa. 

 

Quasi un milione di persone, cioè un paziente ogni quattro, è tornato ad avere la stessa aspettativa di vita della popolazione generale e può considerarsi guarito. Altro dato significativo è quello relativo alla riduzione complessiva dei tassi di mortalità stimati nel 2020 rispetto al 2015: sono in diminuzione sia negli uomini (-6%) che nelle donne (-4,2%), grazie ai progressi e ai risultati ottenuti nella diagnosi e nei trattamenti. Nelle donne la sopravvivenza a 5 anni arriva al raggiungere il 63%, migliore rispetto a quella degli uomini (54%), in gran parte relativa al fatto che nel sesso femminile il tumore più frequente è quello della mammella, contraddistinto da una prognosi più favorevole rispetto ad altre neoplasie. 

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